A Napoli si presenta Senza dolore di Ciro Pinto
La lettura di un libro è nutrimento della mente e dell’anima, se poi la lettura è quella di un buon libro, non solo ci si nutre ma ci si arricchisce e si spalancano le porte degli orizzonti culturali. E proprio un buon libro sarà presentato giovedì alle ore 18,30 in luogo suggestivo nel centro della città di Partenope: Ab Ovo, bottega d’Arte e Bellezza di Gianfranco Troccoli.
Di che si tratta? Si tratta di “Senza dolore” di Ciro Pinto, lo scrittore napoletano dalla penna fluida e raffinata che affascina con le sue storie intriganti al punto da ricevere continui apprezzamenti con premi e menzioni. Se si dovessero elencare tutti si esaurirebbero i caratteri a disposizione per l’articolo e così se ne riportano solo alcuni: Nabokov 2014, Premio Camuni Graffiti, premio Festival Giallo Garda 2017, Quarta Edizione Premio Nebbia Gialla nella sezione inediti, Premio Libri d’Ulisse 2021.
Con l’autore ci saranno Daniela Vellani e Fortuna Liguori che curerà le letture, ma non sarà la solita presentazione, bensì un piccolo viaggio nel fantastico mondo della scrittura attraverso un dialogo aperto col pubblico. La bottega sarà un accogliente salotto culturale in cui si potrà conversare facendo, come suggerisce Ciro Pinto “una riflessione su alcuni perché: perché un libro? perché un giallo? perché la Resistenza? Se ognuno di noi porterà la sua risposta, avremo fatto, come si dice? sì ecco, avremo fatto bottega…Una bottega è un luogo del fare. Fare con le mani, con la mente, con il cuore. In fondo, questi sono gli strumenti che sono dati a noi umani per creare, e con questi strumenti ogni giorno noi creiamo la nostra vita…
Naturalmente non potrà mancare la domanda su che cos’è il dolore e su cui ruota il romanzo. È una domanda ricorrente perché tante vicende umane ne sono colpite, così come quelle del romanzo in questione. E un’altra domanda potrebbe essere: “Perché una bicicletta datata sulla copertina del libro?”
“Senza dolore” è pregnante di vissuti e stati d’animo. Tanti sono i personaggi che con i loro comportamenti in cui coesistono virtù e debolezze umane si muovono su una trama intrigante e accattivante. Il romanzo è un giallo, ma non è il solito noir perché si apre anche ad altri generi e si dipana tra il romanzo storico, il neorealista, d’avventura e poliziesco. Il tutto è offerto in un registro linguistico che offre immagini, rende vivaci i dialoghi con un ritmo che crea le giuste tensioni per una lettura avvincente.
La storia è ambientata nella Milano del ’48, ma ampli flash back confluiscono in una storia parallela in cui agiscono i protagonisti, partigiani della Resistenza. Le descrizioni aprono belle immagini. Davanti al lettore si spalancano scenari meravigliosi di boschi, campagne, colline, strade, piazze.
Sembra di costeggiare i navigli o di correre per campi sconfinati e colorati. “Quella mattina, appena il cielo si era messo in ghingheri con un paio di striature rosa che se ne fregavano della guerra e delle miserie di quei tempi, e il mare se ne stava così placido da sembrare un lago, si era messo in marcia.”
Presentazione di “Senza dolore” (Laurana Editore) vincitore della Quarta Edizione Premio Nebbia Gialla nella sezione Inediti 2019 e della Prima Edizione del Premio Libri d’Ulisse 2021, sezione libri editi. Appuntamento, dunque, alla bottega Ab Ovo giovedì 2 dicembre alle ore 18,30 in via Bellini 17 a Napoli.
DANIELA VELLANI