
Il romanzo
Ti credo.
Un’indagine degli ispettori Irene Gatti e Stefano Sossio
“C’è un luogo oscuro nella sua mente che ha chiuso dietro una porta, ma sa che non basta, perché a volte la tentazione di aprirla è più forte della paura.“
“Quando prendi un colpevole ti rendi conto quasi sempre che le colpe non appartengono soltanto a lui. Siamo tutti figli di questo mondo. E nemmeno stare dalla parte giusta può servire a salvarci.“
Napoli, autunno 2022. Irene Gatti e Stefano Sossio, ispettori in forza alla squadra investigativa della Questura Centrale, indagano su una serie di rapimenti avvenuti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro. Le persone rapite sono tutte giovani, meno che trentenni. A ogni rapimento viene ritrovato un messaggio, ognuno titolato con un numero di pagina, ma non in ordine numerico. I messaggi sembrano non avere un senso preciso, parlano perlopiù di scene che si svolgono in una radura a mezza costa sul mare. Sembra perciò un luogo lontano dalla città, e siccome il rapitore narra della sua infanzia, dovrebbero essere scene lontane anche nel tempo.
Riusciranno i nostri protagonisti a trovare il filo per dipanare una matassa così ingarbugliata?
I premi
- Menzione Speciale Concorso Letterario Nazionale La Quercia del Myr VIII edizione 2024, sezione narrativa edita: Ti credo
- Menzione di Merito Concorso Letterario Nazionale Città di Taranto XVIII edizione 2024, sezione libro giallo edito: Ti credo
Genere: Narrativa italiana – Giallo e Noir
Anno: 2024
Pagine: 256
Editore: Tralerighe libri
Collana: Nero 28
Isbn versione cartacea: 9788832873320
Asin e-book: BOD88S1HCN