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Senza Dolore

Autore: Ciro Pinto

Vivere senza dolore, era questa la speranza di Isa Lodi, una giovane donna che era stata staffetta partigiana sull’Appennino Tosco-Emiliano durante la Resistenza. Ma un giorno di novembre del 1948 viene uccisa nel suo appartamento sui Navigli, strangolata con un giubbotto celeste ricavato dalla stoffa di un paracadute. A trovarla senza vita è il suo convivente, Ludovico Colzi, il tenente che sui monti si faceva chiamare Mosca.

Le recensioni

scopri le ultime recensioni di "Senza Dolore"

Senza dolore in Letture 2 di Bartolomeo Di Monaco
Uno dei più bei regali ricevuti da Senza dolore. Grazie a Bartolomeo Di Monaco di aver inserito l’ampia analisi letteraria di Senza dolore nella sua ultima fatica editoriale. Più di venti pagine di limpida sintesi, di preziosi commenti, il tutto nello suo stile, uno stile letterario che oggi diventa sempre più raro. Dice, Bartolomeo, che forse smetterà di scrivere. Ok, di opere ne ha scritte tantissime, più di cinquanta, ma nel mondo editoriale di oggi è necessario che lui continui e continui. Ecco le…
Senza dolore Recensione di Roberta Ghirardi su La bottega del giallo
LA RESISTENZA STILISTICA DI CIRO PINTO Senza dolore. Chi non vorrebbe vivere senza dolore?  Era anche la speranza di Isa Lodi, già staffetta partigiana ai tempi della Resistenza sull’Appennino Tosco-Emiliano.  Isa viene trovata morta in un giorno di novembre del 1948 nel suo appartamento, uccisa con un giubbotto celeste stretto al collo. La stoffa del giubbotto che ha armato la mano dell’assassino è stata ricavata da un paracadute. A farne la scoperta è il fidanzato Ludovico Colzi, il tenente che si faceva chiamare Mosca.  Ecco allora…
Senza dolore recensione Luisa Perlo su Il Font
Ciro Pinto, scrittore da dieci anni e manager nel settore finanziario prima di dedicarsi alla scrittura, ci ha consegnato appena prima che precipitassimo nell’incubo della pandemia il suo ultimo romanzo, “Senza dolore”. Titolo purtroppo poco profetico, ma indice del fatto che i desideri e le speranze degli uomini si equivalgono in qualsiasi momento storico, se le difficoltà si ingigantiscono vieppiù. Napoletano d’origine e di cuore ma viaggiatore accorto per pregresse esigenze lavorative, Ciro Pinto nel decennio dedicato alla scrittura ha scelto,  per fare da sfondo…
Senza dolore Recensione di Roberto Mengoni
Gli scrittori devono farsi vedere dal vivo La recensione sul Blog di Roberto Mengoni Gli scrittori devono farsi vedere dal vivo. Non che la qualità della conversazione in pubblico sia uguale alla capacità di scrittura. Tutt’altro. C’è chi è meglio che resti nell’ombra della sua stanza, per una congenita incapacità di parlare davanti ad una platea, e poi ci sono i momenti in cui è proprio la persona ad attirarti verso il suo romanzo, come è stato il caso di Ciro Pinto con il suo…
Senza dolore Recensione di Bartolomeo Di Monaco
La Recensione Ho sempre considerato la lettura (almeno la mia lettura) come un viaggio all’interno della storia narrata, la quale ha piazze, vicoli e vicoletti, montagne e pianure, cielo e mare, stretti o ampi sentieri, erba e sassi, uomini e donne, cose e bestie, e tanto altro ancora, il cui spirito ogni autore, anche inconsapevolmente, ha riversato nella sua opera, respirandone e trasferendone colori, profumi e atmosfere. In ogni storia si diffondono e si ampliano le esperienze materiali ed interiori di ogni narratore. Il medesimo…
Senza dolore Recensione di Alessandro Orefice
La recensione di Alessandro Orefice su Volti e libri di Letture condivise 'Senza dolore' - Laurana 2019 Ciro Pinto ‘Senza dolore’ - ultimo romanzo di Ciro Pinto già vincitore del premio ‘NebbiaGialla 2019’ per la sezione inediti - è un appassionante giallo & crime, intrigante e dal ritmo stringente. Ma non è solo questo. Inizia con la fotografia di due amanti nella Milano del novembre del 1948, Ludovico Colzi e Isa Lodi, Lei studentessa universitaria, lui in cerca di un lavoro; un tempo…
Senza dolore recensione di Anna Pascuzzo su Volti e libri di letture condivise
La recensione Perché dopo un'esperienza tragica si pensa di poter vivere "senza dolore" ? La guerra è l'antitesi dell'umanità, anche chi ha combattuto dalla parte giusta, con le partigiane e i partigiani, viene stravolto dalla guerra, cambiato nel profondo. Allora forse potremmo dire che dopo una guerra non si può vivere "senza dolore", esso va elaborato, indagato, curato. Protagonista di questo bel romanzo è Isa Lodi, una donna che era stata "staffetta" durante la seconda guerra mondiale... La "rossa" (soprannome di Isa) portava in bicicletta lettere e messaggi fra…
Senza dolore Recensione di Enza D’Esculapio su Zona Grigia
Il cielo di carta: Senza dolore Inserito da Vincenza D'Esculapio | 02 Dic, 2020 | Cultura | L'articolo  Ciro Pinto, Senza dolore, Laurana Editore Senza dolore: è così che vorrebbero vivere la loro vita Isa e Ludovico, i protagonisti di questa storia intensa e intricata. Insieme ci provano a costruirla, con tutto l’entusiasmo e la forza della gioventù, dopo aver attraversato il dolore sulla loro pelle durante gli anni della seconda guerra mondiale. La bella e giovanissima Isa, nota come la…
Senza dolore Recensione su Mistero Magazine
Mistero Magazine Recensione di Aldo Dalla Vecchia SENZA DOLORE di Ciro Pinto Laurana Editore, 2020, 16,90 euro Ciro Pinto, già autore degli intensi Il passero e l'imperatore (2017, vincitore della terza edizione del Festival Giallo Garda) e La casa di Posillipo (2019), torna con una storia dal ritmo serrato, che si svolge su due piani temporali vicini nel tempo ma irrimediabilmente lontani: la Milano avvolta nelle nebbie del secondo dopoguerra mondiale e la Resistenza sull'Appennino tosco-emiliano. L'omicidio, il 15 novembre 1948, di una bellissima ragazza dai…
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