La mia poesia Ebreo ad Auschwitz selezionata per la pubblicazione nell’ antologia Giorni da scrivere, edizioni David and Matthaus
Ebreo ad Auschwitz
L’aria tra i block,
cupa come il cielo
e orrendo fumo che sale,
s’infila grigia e mesta
in bocche arse
e disperate.
Le guardie gridano
e un kapò grida,
il tuo lamento
ti scorre dentro
e cade sordo,
muore nella neve.
Tu guardi ma non vedi.
Ascolti ma non senti.
Ti hanno ucciso,
prima della morte,
ti hanno ucciso,
prima di nascere.
Ciro Pinto
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