Caro Ciro, ho finito di leggere il tuo libro: Gli occhiali di Sara, volevo esprimerti tutto il mio apprezzamento per il suo contenuto, per i valori che esprime. Un inno alle cose vere della vita, ai sentimenti più intimi e alle emozioni che ognuno di noi porta con sé, condividendoli con le persone che ama veramente. Complimenti all’ uomo e allo scrittore. E che il prossimo impegno sia prodigo di altri successi di vita vissuta. Un abbraccio, Luca.
Luca Bianchi

Ho finito il tuo libro ieri sera. È stato un crescendo di emozioni. Nella prima parte, ho riconosciuto il solito stile che conoscevo dalle altre letture. La storia è partita in sordina e sembrava non decollare, ma poi è esplosa in tutta la sua struggente bellezza. La seconda parte e il finale mi hanno commossa. L’introspezione, che non manca mai nei tuoi scritti, l’ho sentita mia e sono partita con Enrico verso Praga e la sua magica bellezza, con gli occhi lucidi e pensando a Sara.
Anna Cibotti

Caro Ciro, ho appena terminato di leggere Sara. E mi sembra giusto scriverti due righe. Quando venni alla presentazione al Bellini, un po’ per impegni, un po’ per espressa volontà, ancora non ne sapevo molto… E la presentazione, come ti dissi subito, fu molto interessante e piena di argomenti. La cosa non mi sorprese. Sai quanto ti stimo. Però perdonami, alla luce di quanto ho letto, forse avrei potuto intervenire e dire: “Ok! La shoah, Praga, il fascismo, tutto vero… Però perché non dire semplicemente che è un libro bellissimo? Una storia toccante, ben tracciata e che ti porta naturalmente dentro il libro… Sono stato anch’io, insieme ad Enrico, tra i vicoli di Praga…” Questo avrei detto. E… Grazie per avermi fatto conoscere Sara.
Armando Guarino

Ciao Ciro, mi sono preso il tempo per commentare in maniera non emotiva gli occhiali di Sara; ma tant’è, non riesco a distaccarmi dalla tua storia, è bellissima, mi ha commosso, ho anche pianto, e ieri, mentre lo raccontavo a mia moglie, quasi quasi mi veniva un groppo alla gola.
Sei proprio bravo, hai scritto una storia difficile, introversa e al tempo stesso di grande apertura e di voglia di comprendere… senza dimenticare, però!
Hai un talento veramente notevole nel descrivere i sentimenti, le sensazioni, i paesaggi e gli oggetti, è una caratteristica che personalmente apprezzo molto, che denota profondità di osservazione e rispetto per i particolari e le sfumature, una grande capacità descrittiva, sembra veramente di avvertire le sensazioni che descrivi o di essere presenti negli spazi che tratteggi.
Ottimi anche l’intreccio, la descrizione dei personaggi e dei luoghi, la delicatezza con la quale affronti le situazioni più cruente e inumane.
Sono davvero felice di aver letto questo romanzo, penso che tra qualche anno lo rileggerò, intanto ti sto facendo pubblicità tra i colleghi, li incito a prendersi il tempo di apprezzare la tua fatica, perché sono sicuro che ciascuno che lo leggerà, si sentirà più ricco, più consapevole.
Fossi un insegnante lo raccomanderei come lettura nei licei, sia per la qualità della scrittura che per la semplicità delle descrizioni, che arrivano però ben in profondità.
Bravo, bravo, bravo!!!!!
Al prossimo,
Andrea.
Andrea Cangi

Bravo Ciro, bravo dal primo all’ultimo capitolo.
Paola Laudadio

Sto finendo il tuo libro … Cacchio … Compliments! È bellissimo, sei un mostro !!! :))))) tit.
Titti Tidone